L’11 luglio scorso, diverse entità con interessi comuni nella gestione sostenibile delle risorse idriche si sono riunite a Évora. L’incontro ha messo in evidenza l’importanza crescente di soluzioni alternative di fronte alla scarsità d’acqua e ai cambiamenti climatici, sottolineando la necessità di un approccio integrato all’uso dell’acqua.

Durante la sessione, è stato riconosciuto il valore delle risorse idriche non convenzionali, in particolare il riutilizzo delle acque reflue trattate, conosciute anche come Acqua per il Riutilizzo (ApR), e la desalinizzazione dell’acqua di mare. Queste soluzioni sono state indicate come strategiche per rafforzare la resilienza dei sistemi di approvvigionamento, ridurre la pressione sulle risorse idriche naturali e garantire la sostenibilità a lungo termine.

L’iniziativa ha inoltre sostenuto l’importanza di puntare su approcci tecnologici innovativi e sul rafforzamento dell’educazione ambientale come pilastri fondamentali per una gestione efficiente dell’acqua. È stata inoltre sottolineata la necessità di inquadrare tali azioni nel cosiddetto nesso acqua-energia-cibo-ecosistemi, promuovendo una visione integrata e interconnessa dei sistemi naturali e delle attività umane.

I partecipanti hanno manifestato l’intenzione di continuare a lavorare in rete, condividendo conoscenze e buone pratiche, e promuovendo politiche pubbliche che favoriscano l’adozione di misure sostenibili e adattive.