Sebbene la più grande risorsa disponibile sia l’acqua salina, la dissalazione deve affrontare due grandi sfide per la sua sostenibilità: il consumo dell’energia richiesta per il processo e la residuale salamoia di scarto, che possono avere un grande impatto ambientale.
Mentre la combinazione di processi ad energia solare fotovoltaica con l’osmosi inversa o quella di impianti solari termici con i processi di distillazione è stata sviluppata negli ultimi decenni in soluzioni di dissalazione solare disponibili in commercio, l’integrazione innovativa dei concetti di valorizzazione della salamoia e di scarico di liquidi zero (ZLD) mira a sviluppare strategie per chiudere il ciclo dei materiali, riducendo al minimo i rifiuti liquidi. L’integrazione di queste tecnologie si traduce in un sistema di dissalazione a energia solare ZLD – uno schema di economia circolare con la produzione di acqua dolce e il recupero di risorse preziose dagli scarti del processo.
Raccogliendo l’esperienza di tre partner non WIDENING (TOP) che presentano alcuni dei più importanti background e infrastrutture di ricerca (RI), a livello europeo, nello sviluppo di tecnologie per la produzione di acqua e il trattamento delle acque reflue (WP&WT) a energia solare, il progetto Sol2H2O mira a sostenere il partner coordinatore (WIDENING) nello sviluppo di una ricerca di alto livello in questo campo. Sulla base delle eccezionali RI del partner WIDENING e del suo background nelle tecnologie dell’energia solare e delle sue esperienze preliminari nel campo del connubio acqua-energia, il progetto Sol2H2O mira allo sviluppo e all’attuazione di una strategia scientifica comune, con una forte attenzione al rafforzamento delle capacità dei ricercatori, andando oltre le capacità puramente scientifiche e rafforzando le loro capacità di gestione e amministrazione della ricerca.
Attraverso una strategia di ricerca comune volta a sviluppare ulteriormente le soluzioni del connubio acqua-energia solare, il progetto Sol2H2O mira a creare una struttura europea di riferimento per lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie circolari di produzione e trattamento dell’acqua a energia solare, che consentano lo sviluppo di attività nel settore del gas o dell’agricoltura rinnovabili.
Coinvolgendo tre partner leader di alto livello in una strategia scientifica atta a rafforzare e stimolare l’eccellenza scientifica e la capacità di innovazione nelle soluzioni del connubio acqua-energia solare, il progetto Sol2H2O mira a rafforzare il networking con il partner coordinatore del progetto , aumentando il suo profilo di ricerca attraverso lo sfruttamento del personale e delle sinergie infrastrutturali nella creazione di una struttura europea di riferimento per lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie circolari di produzione e trattamento dell’acqua a energia solare.
Basata sullo sviluppo di un’attività di ricerca congiunta (JRA) finalizzata al potenziamento dell’infrastruttura di ricerca (RI) verso una ricerca collaborativa di alto livello su una struttura di ricerca distribuita e interconnessa, tale cooperazione promuoverà un miglioramento del profilo di ricerca, tecnico e amministrativo del partner destinatario dell’azione di ampliamento dopo il raggiungimento di obiettivi misurabili e verificabili.
Obiettivi
Obiettivi
Obiettivi
Obiettivi
Obiettivi
Fondata nel XVI secolo, l'Università di Évora è la principale istituzione di istruzione superiore della regione di Alentejo. Assume la responsabilità del coordinamento del WP1, come mezzo per assicurare la crescita del suo profilo a livello di ricerca e tecnico-amministrativo, impegnando le sue competenze e la sua struttura coordinata di ricerca, amministrazione, innovazione e comunicazione sia nella gestione e nel coordinamento del progetto (WP1) che nelle attività di divulgazione, sfruttamento e comunicazione (WP5).
CIEMAT è un istituto di ricerca pubblico di proprietà del Ministero spagnolo della Scienza e dell'Innovazione. Dalla sua fondazione nel 1951, ha sviluppato e guidato progetti di Ricerca e Sviluppo nei settori dell'energia, dell'ambiente e della tecnologia, ponendo l'istituzione all'avanguardia della scienza e della tecnologia. Assumendo la responsabilità del WP2 Ricerca e Sviluppo di Eccellenza, apporta un bagaglio complementare allo sviluppo in corso di questi temi, previsti come un importante percorso per l'aggiornamento delle infrastrutture di ricerca del partner WIDENING.
ITC è l'ente pubblico tecnologico consulente del Governo Regionale delle Isole Canarie. È stato creato nell'agosto 1992. L'Istituto realizza progetti e servizi nei settori della ricerca, dello sviluppo e dell'innovazione, in stretta collaborazione con università, istituti di ricerca e sviluppo e aziende delle Isole Canarie e dell'estero. Assume la responsabilità del WP3 Costruzione delle Carriere, apportando così il background e l'esperienza di rafforzamento delle capacità al coordinamento delle attività di formazione, tutoraggio e mentoring basate sulla sua straordinaria esperienza nel settore Ricerca e Sviluppo nel campo scientifico del progetto Sol2H2O.
Il Gruppo ha partecipato in passato a 9 progetti finanziati dall'Unione Europea sulla dissalazione a energia solare e sulle tecnologie di energia a gradiente di salinità, sulle nuove tecnologie ibride per la dissalazione dell'acqua e l'accumulo di energia e sulla valorizzazione delle salamoie industriali attraverso processi di separazione a membrana e con reazioni chimiche e oggi lavora a 3 progetti EU-H2020 attualmente in corso su questo tema. Assume la responsabilità del WP5 Impatto rilevante, portando così un background complementare allo sviluppo della sua missione di vecchia data e la sua esperienza con gli attori politici, scientifici e industriali, sia a livello nazionale che europeo.
Pedro Horta – Coordinatore del progetto – WP1 and WP5
Il dott. Pedro Horta, responsabile della cattedra di Energie Rinnovabili presso l’Università di Évora e coordinatore dell’INIESC – l’infrastruttura nazionale di ricerca portoghese sulla concentrazione dell’energia solare, vanta una carriera di ricerca di oltre 20 anni nelle tecnologie e nelle applicazioni dell’energia solare. In qualità di coordinatore dell’INIESC – l’infrastruttura di ricerca nazionale portoghese per la concentrazione dell’energia solare, mira allo sviluppo strategico di queste attività di ricerca in linea con lo sviluppo di questa struttura di ricerca. Parte dell’Infrastruttura ERIC EU-SOLARIS (ESFRI), il suo sviluppo mira alla dimostrazione di un sistema energetico di transizione energetica alimentato dall’energia solare, in grado di produrre e immagazzinare diversi vettori energetici: elettricità, calore, idrogeno o combustibili rinnovabili e acqua – provvedendo alla loro interconversione e al dispacciamento su richiesta. Con l’obiettivo di migliorare le condizioni per lo sviluppo di condizioni di ricerca di eccellenza sia nella cattedra UEvora RE che nell’infrastruttura INIESC, Pedro Horta è il coordinatore di due progetti di gemellaggio Horizon Europe, che assicurano una cooperazione di alto livello con DLR (Germania) ed ENEA (Italia) nel campo delle applicazioni solari con sali fusi (SALTOpower) e con CIEMAT (Spagna), ITCanarias (Spagna) e UNIPAlermo (Italia) nel campo della desalinizzazione solare e del trattamento delle acque (Sol2H2O).
Guillermo Zaragoza – WP2
Guillermo Zaragoza è ricercatore senior presso il centro di ricerca spagnolo CIEMAT (Centro per la ricerca sull’energia, l’ambiente e la tecnologia), attualmente responsabile dell’unità di R&S sulle applicazioni solari termiche della Plataforma Solar de Almería (PSA), in Spagna. È anche co-leader dell’unità di ricerca e sviluppo “Desalinizzazione e fotosintesi” del CIESOL (centro congiunto dell’Università di Almería e del CIEMAT) e rappresentante spagnolo nel comitato esecutivo del programma di collaborazione tecnologica sulle tecnologie di pompaggio di calore dell’Agenzia internazionale dell’energia.
La sua ricerca principale si concentra sull’applicazione dell’energia solare alla desalinizzazione nel nesso acqua-energia-cibo. In particolare, la sua principale esperienza è la distillazione a membrana, avendo lavorato per diversi anni con la distillazione a membrana a energia solare su scala pilota. Ha coordinato la partecipazione del CIEMAT a 11 progetti di R&S&I dell’UE e ha partecipato a più di 20 progetti internazionali di R&S&I e a contratti con aziende, guidando le attività di ricerca sulla “Desalinizzazione solare” presso il PSA-CIEMAT.
Guillermo Zaragoza ha conseguito un dottorato di ricerca in fisica e ha ricoperto incarichi accademici presso l’Università di Oxford e il Consiglio di ricerca spagnolo, nonché presso la struttura di ricerca sulla tecnologia delle serre della Fondazione Cajamar.
È ambasciatore della piattaforma Water Europe e leader del gruppo di lavoro sulla desalinizzazione a energia rinnovabile.
Juan Antonio de la Fuente- WP3
Juan Antonio de la Fuente è ricercatore senior presso l’ITC (Istituto di Tecnologia delle Canarie) e lavora alla linea di ricerca sulla desalinizzazione del Dipartimento Acqua. Laureato in Scienze Marine e Ingegneria Chimica, la sua ricerca principale si concentra sulla valutazione di diversi sistemi di desalinizzazione alimentati da fonti energetiche rinnovabili (principalmente solare fotovoltaico ed eolico).
da fonti di energia rinnovabili (principalmente solare fotovoltaico ed eolico), nonché sulla sperimentazione di diversi sistemi di recupero dell’energia per gli impianti di desalinizzazione a osmosi inversa dell’acqua di mare (SWRO). Analisi tecnica, progettazione, modellazione e simulazione di unità di desalinizzazione SWRO. Docente in corsi introduttivi sulla desalinizzazione con energie rinnovabili. Oltre 25 pubblicazioni. È ricercatore nella piattaforma DESAL+ Living Lab (coordinata dall’ITC) e fa parte del comitato scientifico della European Desalination Society (EDS).
Giorgio Micale – WP4
Giorgio Micale ha conseguito la laurea con lode in Ingegneria chimica presso l’Università di Palermo nel 1993 e il dottorato di ricerca presso l’Università di Napoli nel 1997. Nel 2000 è entrato a far parte dell’University College di Londra come Lecturer in Ingegneria Chimica, promosso a Senior Lecturer nel 2002. Attualmente è professore ordinario di Ingegneria chimica all’Università di Palermo. I suoi primi interessi di ricerca si sono concentrati sull’analisi dei processi di miscelazione e dei flussi multifase nei reattori a vasca agitata. Nel 2001 è stato insignito del “Young Researcher’s Award” dal Working Party on Mixing della Federazione Europea di Ingegneria Chimica. I suoi interessi di ricerca si sono rivolti al campo della fluidodinamica. Gli attuali interessi di ricerca riguardano i processi di desalinizzazione a energia rinnovabile, l’energia a gradiente di salinità e la valorizzazione delle salamoie. Ha contribuito e contribuisce attualmente a numerosi progetti di ricerca collaborativi europei nell’ambito del 7° Programma Quadro, dei programmi Horizon 2020 e Horizon Europe. Nel 2014 ha ricevuto la medaglia Senior Moulton dall’Institution of Chemical Engineers. Nel 2017 ha co-fondato lo spin-off accademico ResourSeas, che ha ricevuto il Premio Nazionale per l’Innovazione (Sezione Industriale) per l’uso sostenibile dell’acqua di mare secondo un approccio di economia circolare. È stato curatore e coautore di libri su “Seawater Desalination. Processi energetici convenzionali e rinnovabili”, ‘Energia sostenibile dai gradienti di salinità’ e ‘Motori di calore a gradiente di salinità’.
Alba Ruiz-Aguirre
Ana Ruiz Delgado
Andrea Cipollina
Ángel Rivero Falcón
Antonia Filingeri
Baltasar Peñate Suárez
Carmelo Mena García
Frederico Felizardo
Isabel Oller Alberol
Isabel Requena
Javier Acerete
José Eduardo Castanheiro
Maria Helena Novais
Maria Manuela Morais
Paula Martins
Paula Serrano Tarí
Serena Randazzo
Sigrid Arenas
Sixto Malato
Yanira López