11/02/2025
L’evento ha riscosso grande successo, con la partecipazione di diverse entità ed esperti del settore
Il simposio “Water-Energy Strategy”, dedicato alle sfide e alle possibili soluzioni per il futuro dell’acqua in Portogallo, organizzato dalla Cattedra di Energie Rinnovabili dell’Università di Évora, si è svolto lo scorso 6 febbraio nell’ambito del progetto Sol2H2O. L’evento ha riscosso grande successo, con la partecipazione di diverse entità ed esperti del settore.
Nel corso della giornata, sono state discusse sfide e opportunità per la gestione sostenibile delle risorse idriche, con l’obiettivo di delineare proposte per un futuro più resiliente ed efficiente.
Hanno partecipato entità di rilievo, come l’Amministrazione della Regione Idrografica dell’Alentejo, l’Entità Regolatrice dei Servizi Idrici e dei Rifiuti, la EPAL – Empresa Portuguesa das Águas Livres, il Dipartimento di Hydraulics & Water Resources Resilience di EDP e Água e Resíduos da Madeira.
Il simposio si è concluso con una tavola rotonda sul tema Nesso Acqua-Energia: integrazione delle energie rinnovabili nella produzione e nel trattamento dell’acqua, che ha visto la partecipazione di João Crespo (Universidade Nova de Lisboa), Carina Arranja (Federazione Nazionale degli Irrigatori) e Sandra Jorge (Águas do Centro Litoral). Gli esperti hanno condiviso esperienze, sfide e soluzioni per una gestione efficiente dell’acqua nel paese.
Durante l’evento, sono stati affrontati temi essenziali come la sostenibilità idrica, l’innovazione tecnologica nel settore e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Il dibattito ha fornito uno spazio di riflessione e collaborazione tra diversi attori del settore, sottolineando l’importanza di una strategia nazionale integrata per la gestione dell’acqua. Inoltre, è stata sollevata l’opportunità di avviare una discussione sulla creazione di un’associazione nazionale per la desalinizzazione e il riutilizzo delle acque reflue, seguendo l’esempio di paesi come Spagna e Italia – partner del progetto Sol2H2O.
L’evento ha ribadito la necessità di una collaborazione continua tra entità pubbliche, private e accademiche, garantendo che il futuro dell’acqua nel paese sia caratterizzato da innovazione, resilienza e sostenibilità.