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Tre Soluzioni per l'Impianto di Desalinizzazione tra Odemira e Sines

01/06/2024

L’Associazione degli Orticoltori, Frutticoltori e Fioricoltori dei Comuni di Odemira e Aljezur ha pubblicato i risultati di uno studio preliminare di fattibilità per la costruzione di un impianto di desalinizzazione nel Perimetro di Irrigazione del Mira

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L’Associazione degli Orticoltori, Frutticoltori e Fioricoltori dei Comuni di Odemira e Aljezur (AHSA) ha pubblicato i risultati di uno studio preliminare di fattibilità per la costruzione di un impianto di desalinizzazione nel Perimetro di Irrigazione del Mira. Questo progetto, che esplora tre possibili ubicazioni tra Odemira e Sines, mira ad affrontare la grave carenza d’acqua e a garantire la continuità dei progetti agricoli nella regione.

Lo studio, condotto dalla società ADAN, evidenzia il “deterioramento e la limitazione della fornitura” della diga di Santa Clara, unica fonte d’acqua dell’area. Attualmente, la diga garantisce acqua solo per altri quattro o cinque anni, considerando un consumo agricolo annuale di 12 milioni di metri cubi e una precipitazione annuale di 350 mm.

Data la gravità della situazione e le sfavorevoli previsioni meteorologiche, lo studio raccomanda l’installazione di un impianto di desalinizzazione terrestre e un serbatoio integrato nella rete dell’Associazione dei Beneficiari del Mira (ABM). AHSA, guidata da Luís Mesquita Dias, avverte che il mancato realizzo del progetto potrebbe portare a una crisi economica, sociale e ambientale nella regione, con impatti significativi sull’agricoltura, mettendo a rischio circa 10.000 posti di lavoro diretti e 300 milioni di euro di esportazioni agricole.

Il primo scenario proposto prevede la costruzione di un impianto di desalinizzazione vicino alla costa del comune di Odemira, all’interno del Parco Naturale del Sud-Ovest Alentejano e Costa Vicentina (PNSACV), ma fuori dall’area del Programma della Zona Costiera (POC). Questa ubicazione permetterebbe di sfruttare le risorse naturali della regione, richiedendo tuttavia rigorose cure ambientali e licenze appropriate.

Un’altra possibilità analizzata è l’utilizzo della stazione di desalinizzazione pianificata per Sines. Questa opzione include la costruzione di un condotto d’acqua desalinizzata che trasporterebbe l’acqua a Odemira, sia via mare che via terra, fino a un serbatoio di regolazione che dovrebbe essere costruito.

Un terzo scenario considerato è la costruzione dell’impianto di desalinizzazione a Odemira, ma a circa tre chilometri dalla costa, fuori dal Parco Naturale, con una stazione terrestre integrata.

Lo studio, durato sei mesi, conclude che “i tre scenari valutati sono tecnicamente fattibili ma dipendono dall’ottenimento di ulteriori informazioni, come il coinvolgimento del settore privato e dello stato, fonti di finanziamento come il PRR e l’impegno degli agricoltori”.

Fonte: www.publico.pt/2024/05/29/azul/noticia/costa-alentejana-arrisca-falencia-economica-social-ambiental-dessalinizadora-2092268